Promessa VI

Promessa VI

Una forza non naturale

Quanto sarebbe bello se potessimo correre o camminare senza sentire la stanchezza e la fatica, o se addirittura potessimo volare come delle aquile!

Nella nostra quotidianità piena di impegni, problemi e difficoltà, possiamo sentirci impotenti ed esausti, come degli uccelli che sbattono freneticamente le ali per volare contro forti correnti d’aria, ma non riescono ad andare avanti.

Leggendo questo versetto, possiamo però essere consolati, sapendo che, se confidiamo nel Signore e ci arrendiamo a Lui, Egli ci darà la forza per affrontare qualsiasi ostacolo o difficoltà che non potremmo mai superare con le nostre sole forze.

Promessa V

Promessa V

In un mondo in cui tante persone soffrono, in cui il dolore è tanto, si versano molte lacrime e le informazioni che riceviamo da notiziari e media non sono positive, anche noi possiamo sentirci scoraggiati. Nella nostra quotidianità possiamo essere sopraffatti da tanti pensieri, sentirci deboli di fronte alle difficoltà e non riuscire più a vedere “la luce alla fine del tunnel”.

In questi momenti, il Signore ci sostiene e ci incoraggia per mezzo della sua Parola, dandoci la speranza che un giorno non ci sarà più dolore, né sofferenza e nemmeno la morte. 

Il nostro Dio è grande, Egli mantiene le sue promesse e possiamo quindi affidarci a Lui con tutto il nostro cuore, lasciandoci consolare e incoraggiare dallo Spirito Santo che è in noi.

Promessa IV

Promessa IV

Per pilotare un aereo, sia esso di linea o da combattimento, sono sempre necessari due piloti. In questo modo, nel caso uno dei due non possa più operare o commetta un errore, interviene immediatamente l’altro pilota, per correggere eventuali errori e cercare di garantire che l’aereo possa atterrare sano a salvo.

Allo stesso modo il Signore è sempre al nostro fianco: è il nostro copilota. A differenza di un copilota umano, però, Dio ci ha lasciato lo Spirito Santo. Dio non può commettere errori a causa di una distrazione o per stanchezza e perciò possiamo fidarci tranquillamente di Lui.

Dobbiamo solo scegliere: vogliamo affidargli completamente la nostra vita?

Promessa III

Promessa III

Il mondo di oggi è in continuo cambiamento: pensiamo a come in pochi mesi il nostro modo di vivere e le nostre abitudini siano state stravolte a causa di un virus. Questo mutamento improvviso ci ha fatto capire come tutto ciò che ci circonda sia effimero e come possa cambiare in poco tempo, inducendoci a pensare che non ci siano certezze.

Eppure noi sappiamo che non dobbiamo sentirci insicuri perché il Signore non cambierà mai. Inoltre Egli ci ha lasciato la sua Parola, anch’essa immutabile, la quale ci insegna, ci istruisce e ci conforta quando ci sentiamo scoraggiati.

Promessa II

Promessa II

Quando Dio chiese a Salomone cosa volesse gli fosse concesso, il re non desiderò ottenere ricchezze, né lunga vita, né la morte dei propri nemici: chiese invece di avere saggezza e un cuore intelligente per discernere il bene dal male (1 Re 3:5-9). Il risultato di tale richiesta fu che non è mai esistito né esisterà mai un uomo saggio e intelligente come Salomone (1 Re 3:12).

Davanti alle difficoltà e alle situazioni di incertezza, spesso ci sentiamo impotenti, senza sapere cosa dobbiamo fare, quali decisioni prendere, cosa sia giusto e cosa non lo sia.

Possiamo stare però tranquilli: il Signore ci dice che, se riponiamo la nostra fiducia in Lui e, senza dubitare, chiediamo a Lui saggezza, Egli non mancherà di donarcela.

Promessa I

Promessa I

La promessa di questo versetto è rivolta in particolare al popolo d’Israele, eppure, leggendo la Bibbia, scopriamo come l’amore di Dio sia rivolto verso ogni sua creatura.

Possiamo quindi fare anche nostra questa promessa e pensare con gioia che il Signore ci ama di un amore così grande e immensurabile per cui, qualsiasi siano le circostanze, difficili o meno, della nostra vita, Egli sarà con noi e non ci abbandonerà.