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M. Raimondi
A. de Bellis “Volontà”
A volte nei momenti difficili tendiamo a dire: “è la volontà di Dio”, attribuendo quindi a Lui la responsabilità di tutto ciò che ci accade.
Romani 8:28 ci esorta a riflettere su come “ogni cosa coopera al bene di coloro che amano Dio”, riuscire a realizzare quello che questo versetto dice è una grande dimostrazione di fede. Quando riconduciamo tutto a Dio potremmo incorrere in errore!
Dio ci ha creati con caratteristiche uniche, sensibilità, intelligenze, carattere e non solo ci ha creati in modo tale da poter compiere azioni e scelte dandoci il libero arbitrio.
Per questo motivo le nostre decisioni hanno delle conseguenze e non è sempre responsabilità di Dio altresì è sempre tutto sotto il suo controllo.
M. Santangelo “Un servo che porta beneficio”
2 Timoteo 4:6
2 Timoteo 4:19
Onesiforo fu un servitore abbondante, ha servito Paolo che era in carcere senza chiedere nulla in cambio, senza alcuna pretesa gli ha portato consolazione.
Ricordiamoci che servire ha un costo non è gratuito richiede : impegno, perseveranza, fede.
Perciò domandiamoci:
Quante volte sono di consolazione a un fratello che è in difficoltà?
Quante volte sono un servitore abbondante?
Quante volte faccio qualcosa per qualcuno senza avere nulla in cambio?
F. Marzone “Ultima battuta”
Ebrei 1:1-4
Questo versetti sono stati usati come versi di un canto dai primi credenti della secondo secolo dopo Cristo.
Versi pieni di contenuto e certezze per la nostra fede.
Spiegano fondamentale sette punti tra cui alcune qualità di Cristo e la della sua opera.
1-Dio ha costituito Cristo come EREDE
2-Dio ha CREATO i mondi mediante il Figlio
3-Cristo è lo splendore della GLORIA di Dio
4- Cristo e l’IMPRONTA della sua ESSENZA
5-Cristo AOATIENE tutte le cose con la PAROLA della sua POTENZA
6- Cristo ha provveduto a tutta la PURIFICAZIONE dei peccati
7-Cristo ora è seduto alla destra del Padre
M. Brunacci “La scala”
Quante volte costruiamo scale, torri, convinzioni, senza prendere in considerazione il nostro rapporto con Dio, che quindi ci porta a non fare le opere buone che Lui ci ha preparato.
Ricordiamoci di aver stretto l’unico patto che rimane in eterno e che è l’unico patto che lui stesso ha stabilito in Cristo.
Ascoltare l’Eterno e ubbidire questo è l’unico segreto, per avere una vita vittoriosa con fede.
Ricerchiamo la sua grazia per una vita potente?
G. Quitadamo “Essere pecore”
Una delle caratteristiche principali delle pecore è che ascoltano la voce del loro pastore e lo seguono.
E. Pasquini “La Salvezza”
F. Marzone ” Molto in poco”
Filippesi 1:1-2
Gli esordi delle epistole sono molto importanti in essi ci sono molti insegnamenti e motivi di riflessione.
La parola su cui si è soffermata la riflessione e la parola : grazia.
Ci sono tre aspetti della grazia:
1- la grazia di Dio PER noi, che porta alla salvezza
Efesini 2:4-10
2- la grazia di Dio IN noi, che porta alla santificazione, quella che ci guida giorno per giorno nel nostro cammino
1 Pietro 3:10
3- la grazia di Dio ATTRAVERSO di noi, che ci spinge a servirlo.
1 Corinzi 15:10 1 Pietro 4:10
Stiamo vivendo la grazia di Dio in tutte le sue sfaccettature, come con disegno multicolore?
Ricordiamoci di ringraziarlo per tutto quello che sta facendo nella nostra vita!
S. Tortoioli “Ricordatevi”
Isaia 26:3-4
Ricordare le cose giuste è fondamentale per un figlio di Dio, partendo dalle sue benedizioni e quanto hanno fatto gli altri verso di noi, usati da Dio stesso.
La memoria è fondamentale, e lo è anche tenerla ferma, vivida nelle sua Parola.
Usiamo spesso il tempo concentrandoci sui pensieri negativi, sui ricordi di cose che ci hanno fatto male e sulle lamentele, dimenticandoci invece tutto quello che ha fatto per noi il Signore.
Efesini 2:11-12-13
Ricordatevi che eravamo senza speranza e separati da Dio, ma per grazia sua ora siamo suoi figli.
È anche fondamentale rimanere fermi nella fede soprattutto nelle difficoltà, senza lamentarci, ma ripensando a ciò che ha già fatto Dio per noi.
Infine dovremmo chiederci che percorso vogliamo fare nella nostra vita? Un percorso fatto di lamentele, maldicenze, oppure un percorso fatto di gioia nel Signore?
A. Marcucci “Introspezione”
Un credente che si definisce adulto e che dice di amare Cristo deve analizzare la sua vita e rispondersi se fa le cose per tradizionalismo o per seguire la Parola. Ricordiamoci fino a che punto si è spinto l’amore, la misericordia e la giustizia di Cristo, che è morto per i nostri peccati ed è risorto per vincere la morte!